Una tartaruga marina Caretta caretta è stata rilasciata questa mattina nelle acque al largo delle Secche della Meloria, dopo un periodo di cura di circa 10 mesi presso l’Acquario di Livorno, su un’imbarcazione della Capitaneria di Porto di Livorno.

L’animale era arrivato nel mese di maggio 2017 presso l’Acquario di Livorno, dopo essere stato recuperato da un pescatore professionista al largo del porto di Livorno, che l’aveva trovato impigliato nelle reti ad una profondità di circa 12 metri.

Dopo un sopralluogo del Settore Mare di ARPAT, la tartaruga è stata trasportata con un mezzo dell’Agenzia presso l’Acquario di Livorno e affidata alle cure dello staff dell’Acquario.

L’attività di recupero di questo esemplare e la sua ospedalizzazione presso il centro di recupero dell’Acquario rientrano tra quelle previste dall’Osservatorio Toscano della Biodiversità di Regione Toscana.

Al suo arrivo, l’esemplare presentava scarsa reattività agli stimoli esterni; la visita veterinaria e gli esami diagnostici hanno confermato uno stato di generale debilitazione. Le terapie specifiche si sono protratte per circa 10 mesi, finché i miglioramenti clinici, l’alimentazione volontaria ed autonoma ed ulteriori indagini ne hanno consentito la sospensione.

Durante la sua permanenza presso l’Acquario di Livorno l’esemplare, femmina, ha raddoppiato il suo peso, passando da 14 a 28 kg. L’animale è stato cibato soprattutto di totani, aringhe e gamberi in grado di fornire tutte le sostanze nutritive necessarie per il recupero delle energie e della massa muscolare.

(fonte: Arpat)

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